… e fu durante quel meritato pranzo post-tourneč che ci venne l’idea di registrare i nostri brani nella sala di incisione che aveva allestita il Bimbo in quel di Vergato, e forti della convinzione che in quel contesto gli sbagli si sentissero di meno, iniziammo il lavoro … … davvero, era abbastanza comune l’idea che in uno studio bastava premere dei bottoni e le cose si sarebbero messe a posto da sole, ma per noi non fu cosě semplice: eravamo abituati a suonare insieme dal vivo, avevamo un buon felling musicale, gli arrangiamenti dei brani ci piacevano, ma lě ognuno doveva fare la propria parte contando esclusivamente su se stesso e non sul gruppo … … a forza di provini, cambiamenti, stravolgimenti musicali e di sonoritŕ (tenete presente che nel 1988 non c’era la strumentazione e i supporti musicali tipo basi, files Midi, MP3 e diavolerie varie che si usano attualmente) finalmente ai primi di dicembre era pronto il Master per la duplicazione su cassetta dell’incisione … … ci recammo presso la MTB di Bologna che nel giro di una settimana ci consegnň 200 cassette audio: ora bisognava fare una copertina e con l’aiuto di alcuni amici che avevano i primi computer con un po’ di grafica ne facemmo una e andň bene a tutti … … anche perché i tempi stringevano: i proprietari della Discoteca La Buca, sponsor e sostenitori del concerto estivo della Rocca di Montese, ci avevano proposto di presentare l’incisione nel loro locale durante il periodo natalizio e ci avevano promesso luci, fumogeni e quant’altro ci servisse per la serata … … “ma l’impianto audio ?” - chiediamo noi – “da fare ? … usate quello della Buca, tanto č tutto in playback !” – dicono loro … … in pleibec ? … nučter ? … per Nadčl ? … Oh bčin |
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